LA TRADIZIONE DI CHIOGGIA

L’ orticoltura è da sempre una delle attività caratterizzanti del territorio clodiense. Nella stessa isola di Chioggia vi erano, un tempo, spazi utilizzati per la coltivazione degli ortaggi tipici della zona. Tuttavia l’attività orticola era delegata alla zona di Sottomarina dove gli abitanti sono riusciti a strappare la terra al mare ed a rendere fertile la sabbia.

Infatti ancor oggi è la sabbia il terreno di coltura del famoso radicchio ‘La Rosa di Chioggia’.

Un po’ di Storia sul Radicchio…

Il radicchio è un ortaggio conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue qualità organolettiche dai consumatori, e per le sue qualità morfo-biologiche dai produttori.

Ma non è sempre stato così, solo vent’anni fa il mercato era limitato all’Italia ed a qualche paese confinante.

Tra i radicchi più diffusi e conosciuti è senz’altro la varietà Rosso di Chioggia che, sia per la sua capacità di adattamento ai vari climi e terreni, sia per la sua capacità di conservazione maggiore degli altri radicchi, ha conquistato tutti i mercati, e prevale sulle tavole di tutto il mondo.

Le origini del radicchio risalgono al XV secolo, quando dall’occidente veniva importata nella zona di Treviso una cicoria che venne appunto chiamata radicchio rosso di Treviso. Negli anni successivi questo radicchio si allargò in altri paesi veneti, dove gli orticoltori cercavano tramite la selezione massale ed incroci con altre cicorie di cambiare le caratteristiche morfologiche al fine di aumentare la produzione e di soddisfare mercati diversi. In questo modo si differenziarono nelle varietà oggi conosciute.

 

L’ALBERO GENEALOGICO DEL RADICCHIO